Nome scientifico: Gentiana dinarica Beck
Famiglia: Gentianaceae
La genziana appenninica è una pianta erbacea perenne, alta circa 8 cm, con fusto corto, legnosetto e ramoso. Presenta delle foglie basali a rosetta largamente ellittiche.
I fiori, solitari, grandi e vistosi, sono di colore blu-violaceo con chiazze più scure.
La presenza della genziana appenninica in Italia è circoscritta alle regioni centrali: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. A dire il vero, spesso, la presenza in Campania non viene segnalata nella bibliografia che tratta l’argomento, ma la foto a corredo dell’articolo dimostra il contrario: è stata scattata, infatti, in una stazione sul versante campano dal Matese dove, in verità, se ne contano almeno altre 2.
La prima di queste segnalazioni risale ad alcuni decenni fa grazie al lavoro di Giulia D’Angerio che ne segnalò il ritrovamento in uno dei suoi libri.
Oltre che in Italia è segnalata solo nella penisola balcanica.
La si può incontrare nei pascoli aridi e rupestri altomontani tra i 1.600 e i 2.300 metri di altitudine, in fioritura tra giugno e luglio, ma in Campania l’altitudine si può abbassare fin quasi ai 1.000 metri.
La sopravvivenza della specie, tuttavia, è sempre più messa in pericolo a causa della raccolta indiscriminata. In alcune regioni, infatti, è una specie protetta da leggi regionali: in Abruzzo dalla L. R. n. 45 dell’11/09/79 e in Umbria dalla L. R. n.49 del 18/11/87.
Articolo di Luigi Atzeni