Dall’AgroEcologia riusciamo a comprendere cosa e come sviluppare il rapporto dell’uomo agricoltore e zootecnico con l’ambiente naturale, permettendo che quest’ultimo si presti con la massima bontà a donare senza che ne subisca danni nell’immediato ma soprattutto per il futuro.
Le aree appenniniche (il Matese è perfetto esemplare in questa geografia) riescono ancora ad essere lo standard di riferimento per i sistemi agroecologici: non solo perché il proprio patrimonio naturale riesce ancora a conservarsi per quello che è sempre stato ma anche perché il ridotto sfruttamento economico non ne ha determinato grosse predazioni ed alterazioni fisiche irreversibili. L’economia di questi territori si mantiene ancora su gradi, in linea di massima, adeguati a poter rilanciare la produttività agroecologica, sotto il principio della “sostenibilità ambientale”.
Tanti sono i sistemi che il Matese può rappresentare per l’agro-ecologia e di questi, su questo sito web, ne parleremo costantemente, anche con il contributo descrittivo ed operativo di figure ed organizzazioni professionalmente qualificate a farlo.